PROGETTO
TITOLO
Progetto di costruzione del centro di calcolo nella Scuola di Salute del Chaco “Tekove Katu”
LOCALITA’
Scuola
di Salute del Chaco “Tekove Katu” sita in Gutiérrez, Provincia
Cordigliera del Dipartimento di Santa Cruz, Repubblica di Bolivia.
RESPONSABILE DEL PROGETTO
P. Tarcisio Ciabatti – Coordinatore del Convenio de Salud.
ORGANIZZAZIONE RICHIEDENTE
Convenio Ministerio de Salud – Vicariato Apostólico de Cuevo.
Av. Sargento Maceda s/n
Casilla No. 20
Telefono: No. ++ (591) 3 952 2147
Fax: No. ++ (591) 3 952 3676
e-mail:
Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Camiri – Santa Cruz – BOLIVIA
1. PREMESSA
A
partire dall’anno 1978 ad Alma Ata sono stati assunti impegni per la
ricerca della salute per tutti, sulla base dell’attenzione primaria alla
salute, intesa in modo integrale e non solo fisico. In Bolivia si
registra ancora un forte ritardo, nonostante gli sforzi compiuti e le
nuove prospettive aperte dall’attuale governo.
Nell’area
del progetto (Chaco Boliviano), infatti, gli indici di morbi-mortalità
sono ancora alti, la rete di servizi alla salute è insufficiente, a
soddisfare la domanda per la quale è stata disegnata, a causa della
mancanza di risorse, il personale incaricato di eseguire i programmi di
salute è insufficiente e non abbastanza preparato per avvicinare il
sistema attuale agli aspetti socio-culturali della comunità locale.
Per
ottenere questo, sarebbe necessario informare gli abitanti sui propri
diritti e sui benefici delle attuali politiche di salute, sui programmi a
vantaggio della comunità in genere, sulle condizioni di prestazione di
servizi e le leggi che le regolano. Sarebbe inoltre necessaria una
adeguata informazione sulle cause e i rischi di malattie alle quali sono
esposti, oltre alle nozioni basilari di igiene. Inoltre dovrebbe essere
affermata una immagine differente del servizio sanitario, indirizzato
non solo a prestazioni di tipo assistenziale, ma anche preventive
Perché
i servizi di salute funzionino, è inoltre necessario che la comunità si
organizzi per fornire un adeguato sostegno, per motivare e orientare i
beneficiari in modo da elevare la copertura dei servizi sia in senso
terapeutico che preventivo.
Informazione, educazione e comunicazione sono in sintesi necessarie per elevare il livello di vita della popolazione.
Un
elemento importante per i processi di sviluppo delle comunità rurali è
il potenziamento delle capacità dei suoi componenti, perché questi
possano gestire nel modo migliore i propri processi nell’ambito
comunitario, catalizzando domande e necessità e contribuendo a trovare
soluzioni in accordo con le proprie specificità e realtà; a questo si
aggiunge la necessità di contare su strumenti adeguati che servano come
mezzo per la gestione delle loro domande nelle differenti istanze.
In
questo senso crediamo che la gestione della salute comunitaria dovrà
tenere per obiettivo la generazione di processi di apprendimento e
azione partecipativa dove gli attori locali di salute assumano un ruolo
protagonista per la trasformazione sociale. L’integrazione dei medici
tradizionali (Ipaye) e il coordinamento con questi per risolvere gli
aspetti socioculturali sarà ottenuta grazie a materiali educativi
adeguati ai costumi propri del Popolo Guaraní e degli altri popoli dell’
Oriente Boliviano.
La Scuola “Tekove Katu”, che a partire dal 1985 si è costituita come un punto di
riferimento per le attività di educazione, formazione, e dinamizzazione
delle comunità locali in relazione alla salute, richiede, per dare una
migliore formazione, di costruire e attrezzare un centro di calcolo che
permetta allo studente di sviluppare tutte le sue potenzialità nel
miglior modo possibile, e questi sono i fattori che ci spingono a
formulare questa richiesta di sostegno.
2. ASPETTI SOCIALI 2.1. Contesto di riferimento
La
Scuola di Salute “Tekove Katu” è situata nel villaggio di Gutierrez,
nella regione geografica del Chaco Boliviano. La popolazione del Chaco
Boliviano è prevalentemente rurale ed organizzata in comunità di cultura
guaranì, mentre i centri urbani sono abitati soprattutto da meticci.
L’indice di povertà, secondo dati del 2004, varia tra il 71 e il 93%.
2.2. Antecedenti storici
Il
Popolo Guaraní occupava in origine, prima dell’arrivo degli Spagnoli,
un esteso territorio che comprende il Sudest della Bolivia, il Nord
dell’ Argentina, l’Ovest del Paraguay e il Sud Ovest del Brasile.
Attualmente
i Guarani sono ancora stabiliti nella stessa area, però il
frazionamento politico e amministrativo ha determinato anche una
disarticolazione profonda a livello etnico e culturale, fino al punto
che è difficile parlare oggi di un unico popolo. I Guaranì opposero una
dura resistenza alla conquista, riuscendo a mantenere la loro
indipendenza per più di tre secoli, benché con grandi sacrifici.
L’ultimo scontro ebbe luogo cento anni fa, il 28 de Enero del 1892, a
Kuruyuky. Questa sanguinosa battaglia terminò con la completa sconfitta
dei Guaranì e significò l’inizio della tappa più amara della loro
storia: dopo la sconfitta, infatti, il Popolo Guaraní si disperse,
alcuni emigrarono in paesi vicini, altri cercarono rifugio nelle regioni
più inospitali, mentre la maggior parte divennero manodopera per i
proprietari terrieri.
La situazione attuale è in gran parte il risultato di questi eventi storici, e può essere così sintetizzata:
- Quasi la metà dei Guaraní Boliviani vivono in situazione di semischiavitù, come manodopera dei proprietari terrieri;
- Le comunità rimaste libere mancano di terra sufficiente non solo per lavorare ma anche per vivere;
Il
contatto con i bianchi ha significato quasi sempre la sottomissione
economica e la perdita progressiva dell’identità culturale.
2.3. Il popolo Guaranì
Benché
in condizioni disperate, il Popolo Guaraní è riuscito a salvare parte
della sua cultura, soprattutto la lingua, e del proprio modo di
essere,soprattutto l’aspetto organizzativo. Nella maggior parte delle
comunità si è continuato a parlare Guaranì, e le autorità tradizionali,
(Mburuvichas o Capitanes) hanno costituito un punto di riferimento
importante.
Negli ultimi 20 anni, è stato registrato un enorme miglioramento della situazione, dovuto ai seguenti fattori:
- L’aumento
della sensibilità internazionale riguardo ai diritti umani e ai popoli
indigeni, con l’intervento di organismi nazionali e internazionali;
-
Lo sviluppo di coscienza critica e capacità di guida da parte di un
gruppo di Guaraní, soprattutto giovani, che hanno preso nelle loro mani
la responsabilità di contribuire al progresso del loro popolo;
- La vitalità e profondità delle loro radici culturali;
Il sostegno deciso della Chiesa a questo processo di liberazione e organizzazione.
2.4. L’Assemblea del Popolo Guaranì (APG)
A partire dalla fine degli anni ‘80, il Popolo Guaranì si è riorganizzato costituendosi nell’Assemblea del Popolo Guaraní (APG),
che riunisce l’insieme delle comunità Guaranì in funzione di un Piano
di Sviluppo intorno a 5 aree specifiche: la Produzione,
l’Infrastruttura, la Salute, l’Educazione e la Terra eTerritorio
(P.I.S.E.T.).
Ogni
comunità si organizza nominando un responsabile per ciascuna di queste
aree, che si riuniscono frequentemente per condividere i problemi comuni
e cercare insieme delle soluzioni.
La
APG ha dimostrato fin dal suo inizio una vitalità straordinaria, fino
ad assumere il ruolo di guida tra le diverse etnie dell’ Oriente
Boliviano. In molti casi, soprattutto per quanto riguarda Educazione e
salute, gli altri popoli guardano all’APG e alla sua struttura
organizzativa come un modello, e cercano di imitarlo.
L’
Assemblea del Popolo Guaraní, per prendere nelle sue mani la gestione
del suo proprio sviluppo ha bisogno di risorse umane guaranì formate
adeguatamente e identificate con il destino del loro popolo.
3. LA SCUOLA DI SALUTE DEL CHACO “TEKOVE KATU”
La
Scuola di Salute Tekove Katu, o Scuola di Salute del Chaco Boliviano,
nata nel 1985 e riconosciuta come parte del Ministero della Salute in
Bolivia, ha formato Infermiere(i), Educatori di Salute, Tecnici Medi in
Risanamento Ambientale, Nutrizionisti, Tecnici Medi in Salute
Ambientale-Nutrizione-Igiene, e sta iniziando la formazione di Tecnici
socio-comunitari.
Gli
alunni provengono da diverse comunità delle regioni dell’Oriente
Boliviano e anche del Chaco Argentino e Paraguayo, dato che anche in
questi territori vivono altri popoli indigeni che traggono benefici
dalla Scuola.
La
Scuola funziona come un internato chiuso nei periodi di attività “in
presenza”. Dato che ogni specializzazione è presente nella Scuola in
almeno 3 periodi di 3 mesi ciascuno, e che ci sono abitualmente 4
livelli per ogni anno (ogni specializzazione ha una durata di tre anni e
mezzo), i locali sono praticamente pieni tutto l’anno. Questo obbliga
al periodico rinnovamento di mobili e attrezzature.
La
Scuola realizza sforzi per fornire conoscenze anche sulla medicina
tradizionale, sia per la ricerca sull’uso delle erbe medicinali sia per
mantenere una relazione con i medici tradizionali (ipayes).
Il
ruolo della scuola è molto importante soprattutto se si tiene conto
della precarietà dei servizi di salute nelle comunità e aree rurali più
isolate, dove si registrano insufficienze nelle infrastrutture,
attrezzature
e qualità del personale. Inoltre esiste una insufficiente informazione
nella comunità per quanto riguarda programmi e attività svolti dal
sistema di salute, dalla quale deriva una limitata partecipazione delle
comunità alle attività.
Il
compito fondamentale che la scuola si è assunto è la formazione di
giovani professionisti in grado di contribuire a migliorare il legame
tra sistema di salute e comunità e tra medicina moderna e medicina
tradizionale, a rilevare i bisogni della comunità, assicurando che il
sistema di salute sia in grado di rispondere in modo adeguato ai bisogni
della popolazione locale.
4. ANALISI SOCIOECONOMICA 4.1. Caratteristiche geografiche, demografiche ed economiche
L’estensione
territoriale del Chaco Boliviano copre una superficie di 127,754 Km2, è
una delle superfici più estese del paese, con una popolazione (censo
dell’INE del 2001) di 294,380 abitanti distribuiti nei suoi 16 municipi, 127,121 abitanti in area urbana e 167,259 abitanti in area rurale, con una densità demografica di 2.3 abitanti per Km2,
Nel
Chaco, oltre al Guaranì, si parlano varie lingue indigene (Weenhayek,
Tapiete, Chiquitano, Bécero, Mobima, Trinitario, Leco, Quechua, Aymara),
oltre al Castigliano come seconda lingua.
Le attività economiche principali sono agricoltura, allevamento, estrazione petrolifera, artigianato e commercio informale.
Il reddito familiare è molto basso, circa 3600 Bolivares/anno (400 euro/anno)
Il tasso di crescita della popolazione è del 4% con una media di 5.6 membri per famiglia.
Il
tasso di mortalità infantile è di 69/1000 al di sotto di un anno e di
85/1000 al di sotto dei 5 anni (in Bolivia quella al di sotto di un anno
è di 51/1000)
La speranza di vita è di 65 anni.
4.2. Accesso ai servizi fondamentali
Attualmente
l’80% delle abitazioni non è dotata di acqua potabile per il consumo
umano, l’84% della popolazione consuma acqua di fiumi, pozzi sotterranei
etc, la percentuale di popolazione con accesso alla rete pubblica o
privata di acqua potabile è minima.
Solo
una percentuale minima della popolazione ha accesso al sistema
fognario, l’83% della popolazione non ha servizi igienici, l’83% della
comunità utilizza i campi aperti, con problemi di contaminazione e
sanitari.
Sono infatti frequenti nella popolazione infezioni respiratorie acute e malattie diarroiche.
Solo
il 30% delle abitazioni sono dotate di energia elettrica, e in pratica
solo nelle aree urbane, i centri di salute hanno molte restrizioni
nell’accesso all’energia, a volte solo per 4 ore, con problemi
nell’assistenza a casi di emergenza e parti.
Le
abitazioni sono di tipo rustico (tetti di paglia, pavimenti di terra), e
con molto affollamento, fattore che favorisce la proliferazione di
vettori, particolarmente quelli che causano il mal di chagas, la
malaria, febbre gialla etc.
4.3. Ubicazione e accesso ai centri di salute
I
centri di salute che esistono nella regione sono ubicati nei 16
municipi del Chaco, l’accesso è facile nella stagione secca, ma è reso
difficile nella stagione delle piogge dalla scarsa transitabilità delle
strate.
5. PROPOSTA DEL PROGETTO E OBIETTIVI
Il
presente progetto consiste nella realizzazione di un centro di calcolo
che permetta agli studenti della Scuola di Salute “Tekove Katu” di
completare la loro formazione sviluppando al massimo le proprie
potenzialità, per poter di conseguenza promuovere il rafforzamento delle
conoscenze e pratiche di Salute, incidendo sul miglioramento della
qualità e l’aumento della copertura dei servizi di salute.
Il
centro di calcolo ha l’obiettivo di arricchire gli strumenti didattici a
disposizione degli studenti. Le attività didattiche sono realizzate
infatti utilizzando video, cartelloni, materiale educativo preparato dai
docenti. Negli ultimi tempi si è cominciato ad utilizzare mezzi
informatici, computer e DVD ma la dotazione di strumenti e locali è
insufficiente.
5.1 POPOLAZIONE BENEFICIARIA
Popolazione beneficiaria del progetto:
- Studenti della Scuola di Salute del Chaco “Tekove Katu” e personale professionale del sistema di salute della regione (approssimativamente 120 per anno);
- Docenti che prestano i loro servizi nella Scuola.
5.2 OBIETTIVO GENERALE
Contribuire al miglioramento dei servizi di salute alle comunità attraverso la formazione di personale nell’ambito sanitario, ambientale e socio comunitario.
5.3 OBIETTIVI SPECIFICI
Contribuire
al miglioramento della qualità della didattica per gli studenti e
docenti della Scuola di Salute del Chaco, offrendogli un locale per il
centro di calcolo.
5.4 ATTIVITA’
Costruire un Centro di Calcolo presso la Scuola di Salute del Chaco “Tekove Katu” (assumendo una impresa costruttrice secondo le specifiche di questa classe di opere)
ALLEGATO 1. Studenti formati dalla Scuola|
Specialità | Numero studenti | Periodo | Infermeria | 12 | 2006/2009 | Salute ambientale/igiene e
nutrizione | 12 | 2006/2009 | Infermeria/salute
ambientale | 36 | 2007 | Infermeria/salute
ambientale | 33 | 2008 | Infermeria, Salute
ambientale e Lavoratore sociale comunitario | 98 | 2010 | |