Bartoloni in Bolivia sul corona virus |
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Scritto da Fabrizio
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venerdì 21 febbraio 2020 |
Presidente della Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute
Globale, Alessandro Bartoloni, ha parlato oggi davanti a un totale
dell'Auditorium post-laurea della Facoltà Integrale di Chaco (FICH),
sul Fenomeno di coronavirus che preoccupa in tutto il
mondo.
Bartoloni, che ha una relazione di 35 anni con le
istituzioni Chaco come l'Accordo sulla salute, la Chaco School of
Health (TEKOVE KATU), la Chaco Integral School e la gestione della
rete sanitaria della provincia di Cordillera, le istituzioni con che
ha coordinato la ricerca e la cooperazione sanitaria, grazie
all'impegno della P, Tarcisio Ciabati. Bartoloni ha affermato che
grazie a Dio il massimo picco di attacco del virus all'umanità
(principalmente in Cina) è già stato raggiunto tra il 23 e il 26
gennaio e che ora è in declino permanente e che anche grazie a Dio,
il virus non ha raggiunto l'America Latina.
L'esperto ha
affermato che a livello globale sono stati confermati 73.332 casi, di
cui 72.528 registrati in Cina e 804 casi al di fuori della Cina con
1870 morti in Cina e solo 3 al di fuori della Cina.
Bartoloni ha
raccomandato di prendere precauzioni che consistono principalmente
nel lavarsi le mani con acqua e sapone e usare l'alcool come mezzo di
disinfezione. Alla conferenza hanno partecipato personale sanitario
molto interessato alla conferenza, ma non vi era alcuna presenza di
media o autorità municipali.
(Ubaldo Padilla
Pérez-Giornalismo che costruisce)
Florencia-Italia y Presidente de la Sociedad Italiana de Medicina
Tropical y Salud Global, Alessandro Bartoloni, habló hoy ante un
lleno Total del Auditorio de Postgrado de la Facultad Integral del
Chaco (FICH), sobre el fenómeno del Coronavirus que preocupa a nivel
mundial.
Bartoloni que lleva una relación de 35 años con instituciones del
Chaco como el Convenio de Salud, la Escuela de Salud del Chaco
(TEKOVE KATU), la Facultad Integral del Chaco y la Gerencia de la Red
de Salud de la Provincia Cordillera, instituciones con las que ha
coordinado investigaciones y cooperación sanitaria, gracias a las
gestiones del P, Tarcisio Ciabati.Bartoloni dijo que gracias a Dios
el pico máximo de ataque del virus a la humanidad (principalmente en
China) ya se alcanzó entre el 23 y 26 de enero y que ahora está en
permanente descenso y que también gracias a Dios, el virus no ha
llegado a Latinoamérica.
El experto dijo que a nivel global se han confirmado 73.332 casos de
los cuales 72.528 se registran en China y 804 casos fuera de china
con 1870 muertos en China y solo 3 fuera de China.
Bartoloni recomendó tomar las precauciones que principalmente
consiste en lavarse las manos con agua y jabón y usar alcohol como
medio de desinfección. A la conferencia asistieron personal de salud
quienes se mostraron muy interesados en la conferencia, más no se
vio la presencia de ningún medio de comunicación ni autoridades
municipales.
(Ubaldo Padilla Pérez-Periodismo que construye) 











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Ultimo aggiornamento ( venerdì 21 febbraio 2020 )
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